Facciamo un po’ di chiarezza, cosa significa sostanza fotosensibile?
Cari lettori,
oggi andiamo a parlare di un tema che merita chiarezza in vista dell’estate.
Parliamo di fotosensibilità, quindi di una reazione che avviene quando ci esponiamo al
sole dopo aver applicato una crema o avere assunto per via orale un farmaco.
Ci soffermeremo sulla fotosensibilità e non sul fotosensibile, due parole quasi uguali ma
molto diverse: infatti usiamo la parola fotosensibile quando ci si riferisce a un ingrediente
che con la luce solare può deteriorarsi e quindi perdere le sue proprietà.
La fotosensibilità è una reazione cutanea che possiamo definire genericamente “avversa”
che si presenta durante l’applicazione locale di una sostanza (o nel caso per es. di farmaci
per via orale) e della successiva esposizione ai raggi solari.
Questo in realtà è un termine generico che racchiude a sua volta diverse reazioni, ma per
semplificarci la vita, visto che noi vogliamo parlare di skincare, possiamo dire che è una
reazione che si manifesta generalmente con eritema, bolle, vescicole nelle sedi in cui io
ho applicato la sostanza e che vengono esposte al sole (le più colpite generalmente sono
il viso e le braccia).
Un altro esito di queste reazioni, da non sottovalutare, è che la pelle potrebbe
anche macchiarsi.
Infatti una sostanza fotosensibile fu scoperta nel 1916, quando le lesioni più scure che
apparirono sulla pelle furono attribuite all’uso dell’acqua di colonia contenente dell’olio
essenziale di bergamotto.
Ma da cosa dipende questa reazione?
Queste reazioni in parte dipendono dalla sostanza che si applica e in parte anche da una
variabilità individuale (per cui, magari a voi può dare fastidio un cosmetico che la vostra
amica invece adora).
Inoltre, se vogliamo fare i pignoli, non se ne dovrebbe parlare solo durante l’estate perché
i protagonisti di queste reazioni sono principalmente i raggi UVA; che ahimè sono quelli
che troviamo costanti tutto l’anno e che passano anche i vetri! Infatti queste sostanze
vanno ad assorbire questo tipo di radiazioni e formano i tanto temuti radicali liberi!
Oggetti di uso quotidiano come deodoranti, lacche per capelli, saponi e persino
tatuaggi, possono contenere sostanze che al loro interno contengono agenti fotoreattivi.
Alcune persone, come per esempio chi soffre già di dermatite, dovrebbero applicare
qualche precauzione in più, perché alcuni fotoreagenti potrebbero aggravare il quadro.
Elenco alcune sostanze fotosensibilizzanti:
– Fragranze
– Benzilperossido, viene ad essere un principio attivo usato nelle creme del trattamento
dell’acne (attente perché può scolorire anche i vestiti e le lenzuola!)
– Olio essenziale di bergamotto e in generale quelli agli agrumi
– Retinolo e derivati
– Prodotti che contengono caffeina (quindi attenzione in questo periodo estivo a
mettervi la crema anticellulite e poi esporvi al sole)
– Olio essenziale di fico
Attenzione anche alle sostanze esfolianti, acido salicilico, acido glicolico,acido mandelico
qui bisogna fare un double alert, sono di per sé sostanze che possono dare
fotosensibilizzazione e inoltre assottigliando e lavorando sullo strato corneo, rendono la
pelle più suscettibile e tolgono “protezione naturale” nei confronti dei raggi UV, l’unico
acido che io vi raccomando in estate è quello ialuronico (che poi un vero e proprio acido
non è Il segreto dell’acido ialuronico di Beauty Caress)
Spero di aver fatto chiarezza su questo insidioso argomento e se avete domande sarò
felice di potervi rispondere!
Il mio consiglio: se avete una pelle sensibile non abusate di profumi e creme profumate
d’estate, non dobbiamo rinunciare al profumo ma magari evitarlo prima di esporci al sole,
per evitare di farlo evaporare direttamente sulla pelle, possiamo spruzzarlo sugli indumenti.
Le creme molto profumate sono da evitare sul viso se avete una pelle particolarmente sensibile.
Fonti: T.Cainelli,A.Giannetti,A.Rebora Manuale di dermatologia Medica e Chirurgica
Wilm, A. and Berneburg, M. (2015), Photoallergy. JDDG: Journal der Deutschen Dermatologischen
Gesellschaft, 13: 7-13. https://doi.org/10.1111/ddg.12535
Dubakiene R, Kupriene M. Scientific problems of photosensitivity. Medicina (Kaunas).
2006;42(8):619-24. PMID: 16963827 (https://medicina.lsmuni.lt/med/0608/0608-02e.htm)
Beauty tips
- Ricordatevi sempre inoltre la scelta della crema solare, la chiave di tutto come sempre, che abbia un fattore SPF (che si riferisce ai raggi UVB) e anche un fattore UVA “potenziato” espresso dal simbolo PA seguito non dal numero ma dai “+”. Sarà il mio mantra estivo per voi!